
Milano vista da Angela Florio di DecorAzione
Angela Florio è una decoratrice contemporanea. Veneziana d’origine vive e lavora a Milano, dove nel 2000 fonda DecorAzione®, un movimento di arte applicata agli ambienti in cui si vive.
Lo stile di DecorAzione si caratterizza per una attenta conoscenza del colore e ad una lunga tradizione di ricerca e di sperimentazione. Lo studio fa parte del circuito 5Vie di Milano.
Abbiamo voluto conoscere la “sua Milano” e sapere cosa apprezza di questa città.
D. Quali sono le tre zone di Milano che ti piacciono di più?
La prima è sicuramente il centro.
Mi piace per una certa frenesia e dinamismo che lo caratterizza, per i negozi eleganti, per le sue isole pedonali affollate.
C’è un’energia tale nel centro di Milano che la rende speciale.
È il luogo in cui tutto si miscela vorticosamente e si passa dall’incontrare elegantissimi uomini di affari e i turisti vestiti in modo informale.
Si passa dal lusso dai grandi brand alle bancarelle per i turisti. Una zona di contrasti che è solo milanese.
Le seconda zona che amo è la Risorgimento, quella che si dirama dai viali che partono dall’omonima piazza.
La amo per le ragioni opposte per cui amo il centro: è una zona quartiere, residenziale, dove i ritmi rallentano.
Qui si possono trovare i locali in cui degustare un caffè con calma.
La zona è un miscuglio architettonico di nuovo e vecchio e riflette anche la tipologia dei suoi abitanti.
Si trovano famiglie giovani, con bambini, insieme ad una popolazione più anziana, si mescolano negozi di piccoli artigiani con quelli dei nuovi brand.
I viali alberati, che mi piacciono immensamente, sono uno dei tratti distintivo di questo quartiere.
La terza zona che sicuramente mi affascina è la zona limitrofa a via Lazzaro Papi.
È la zona della “vecchia Milano”, i cui adesso vivono etnie miste, ma che ancora conserva un’aria popolare e genuina. Qui vivono milanesi da generazioni.
Anche in questa zona ci sono viali alberati che si sviluppano nell’area urbana che ha la sua impronta nell’architettura degli anni ’30.
D. E quali sono gli edifici iconici di Milano secondo te?
Per me Piazza Affari è uno dei luoghi più emblematici di Milano.
La piazza appare all’improvviso, incastrata e nascoste tra le vie, è come uno scoperta, qualcosa di inaspettato.
È uno spazio metafisico, dove ogni elemento è giustamente contrapposto e l’architettura è imponente.
È un esempio di architettura degli anni ’30, in cui i simboli come le sfere, le grandi statue, la grafica conferiscono all’insieme una bellezza unica. È lo stesso tipo di architettura monumentale che si trova in Stazione Centrale e che è estremamente affascinante.
Il secondo luogo è la Galleria Vittorio Emanuele, che ho anche riprodotto in alcune delle mie opere.
La Galleria ha questa doppia visione: può essere vista dal basso e può essere guardata con uno sguardo post verso l’alto.
La cupola centrale vista dal basso sembra una grande mappa cittadina con le linee che si intrecciano agli spazi.
È un architettura in cui i protagonisti sono il vetro e il ferro, materiali che caratterizzano un’epoca e che non sono mai stati più riproposti con questa enfasi.
Il terzo edificio che mi viene in mente e che ritengo bellissimo è il palazzo della Banca d’Italia, in via della Posta.
Anche questo è un palazzo monumentale, carico di significati simbolici.
Purtroppo non è visitabile.
D. Tre motivi per definire Milano bella
Il primo è che a Milano puoi essere nessuno e comunque puoi costruire qualcosa. Milano ti accoglie nel voler fare, nell’iniziativa. Ha una dimensione internazionale in questo.
Il secondo motivi è che percorrendola ha tante sfaccettature, tanti aspetti. A Milano c’è anche l’acqua che spesso è nascosta, ma c’è.
È una città viva, e offre tantissime cose che vanno oltre al lavoro: dai mercati rionali, alle grandi mostre. Quello che si cerca a Milano si trova: dalla frutta tropicale, alle mercerie speciali, alle opere d’arte, alla cultura.
Il terzo punto è che a Milano nasce la moda, è una città speciale che riempe di stimoli che alimentano la creatività, ed è qui che si sviluppano le nuove tendenze.
Ringraziamo Angela Florio per la sua disponibilità e ci vedremo in Galleria…